Potevate rotolarvi a mani basse nelle pozzanghere, imbrattare il grembiulino di gelato, ungere la maglietta di pizza, striare i jeans di erba fresca ai giardinetti e ciononostante ritrovare in poco tempo quegli stessi abiti lavati, puliti e con un po' di fortuna anche piegati e pronti a un nuovo appassionante giorno di scuola.
Oggi no. Se create maldestramente una macchia con le vostre goffe mani di trentenni o giù di lì, ecco che essa puntualmente ritorna. Il giorno dopo e quello dopo ancora. Senza pietà. E a poco valgono le ripetute lavatrici a suon di "metto due/tre/quattro bicchierini di detersivo in più; voglio vedere se se ne va". La macchia resta. Sembra fatta di inchiostro "antipatico". C'è e si vede. E questo accade sia con i vestiti che, cosa assai più sconvolgente, con le tovaglie. Le quali, avrete certamente scoperto a vostre spese, si è costretti a cambiare di tanto in tanto, come cambian le stagioni.
Ebbene. La vostra maestra di Home Economics ha qui una soluzione adatta a voi. Aprite il quaderno e non ve ne pentirete. Tema: Come smacchiare? Svolgimento. Con un prodotto magico. Dalla confezione magica fucsia. No, non è uno degli oggetti fatati di Magica Emy. Il prodotto in questione si chiama Vanish. A me questo Vanish fa impazzire. Lo considero una categoria dello spirito. To vanish. Scomparire. Sembra un soffio di poesia. Macchia: scompari! E, credeteci o no, esso funziona. Come si usa? Ecco alcune facili regole.
1) mettere a bagno il panno macchiato
2) aggiungere un misurino di Vanish in base alla dimensione della macchia
3) mescolare panno e Vanish con un guanto (Vanish infatti ha un unico inconveniente: potrebbe anche corrodere la pelle)
4) attendere un tempo ragionevole (non quelle due settimane in cui normalmente lasciate a bagno i delicati, per poi scoprire che: sì, ovvio, esistono altre forme di vita!)
5) sciacquare abbondantemente
6) osservare estasiati il risultato!
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