
"Ambienti insomma nudi, anonimi, coi muri tinti a calce; e oggetti più nudi e anonimi ancora; e questi cittadini, lì al tavolo - presidente, segretario, scrutatori, eventuali 'rappresentanti di lista' - prendono anch'essi l'aria impersonale della loro funzione. Quando incominciano ad arrivare i votanti allora tutto s'anima: è la varietà della vita che entra con loro, tipi caratterizzati uno per uno, gesti troppo impacciati o troppo svelti, voci troppo grosse o troppo fine. Ma c'è un momento, prima, quando quelli del seggio sono soli, e stanno lì a contare le matite, un momento che ci si sente stringere il cuore".
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