mercoledì 28 aprile 2010

I Puffi.

Passo davanti a una scuola elementare ma in genere il giardino è sempre vuoto. Un piccolo castello di legno addormentato. Invece oggi c'erano i bambini. Correvano di qua e di là, si rincorrevano e gridavano, ridevano, parlavano, costruivano il loro mondo immaginario. Tutti con il grembiulino blu. Sembrava il villaggio dei Puffi! Quattrocchi, Brontolo, Forzuto, non mancava proprio nessuno. Loro - i bambini - notavo che continuano imperterriti a divertirsi, a ridere di tutto, a essere in buona fede, a dire spietatamente la loro verità, ad arrampicarsi sugli alberi.
Bravi, puffetti :)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

che bella!

Anonimo ha detto...

lavoro tutti i giorni con quelle bestie lì.... io li chiamo nani :)
sono così carini che ti verrebbe voglia di strozzarli, a volte :D

no, a parte gli scherzi, sono davvero geniali :)

noemi ha detto...

Lavori coi nani? Che bel lavoro!!! Li conosco poco, ma so quanto è importante quel periodo della vita...un giorno mi piacerebbe metterne al mondo almeno uno :D