Tre secondi fa hanno suonato al campanello della porta di casa mia. Guardo dallo spioncino e cosa vedo? Quattro ragazzini sui dieci dodici anni vestiti da streghe e fantasmini. Mi sorridono e mi chiedono: Dolcetto o Scherzetto? Tutti in coro. Mi emoziono come non mai. E rispondo: Dolcetto! Poi rimango inebetita e dico: Dove lo prendo? Mi rispondono: Ce lo deve dare lei!! Sorridendo inteneriti dalla mia ingenuità. Dico: Aspettate!!! E corro in cucina come Marion di Happy Days. Scartabello nella credenza e, a causa della dieta ipocalorica della mia mamma, non trovo neanche un cioccolatino avanzato da Pasqua. Vedo però delle noccioline. Con un entusiasmo immotivato corro alla porta che avevo lasciato aperta ed ecco che getto generosamente manciate di noccioline nella loro cesta di vimini. Poi in preda a un attacco di folle timidezza, ringrazio e chiudo in fretta la porta arrossendo con il cuore che batte veloce. E' mai possibile?
2 commenti:
Anch'io mi sarei emozionata, credimi!
Ah, prima di leggere la risposta dei bambini, stavo pensando: Nami, per prendere il dolcetto devi aprire la porta.
Siamo vecchiette fuori moda.
Un bacio,
a
Ah ah ah non avevo ancora letto questo commento ah ah ah
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