Oggi è la giornata nazionale dell'Afasia. Di questa malattia o insieme di disturbi legati al linguaggio non si parla mai. Ma colpisce 20.000 italiani all'anno. Una persona afasica ha difficoltà a capire e a pronunciare le parole, a leggere e a scrivere. Se lasciata a se stessa tende all'isolamento, scompare semplicemente dalla società e rinuncia alla propria vita. La sua intelligenza e la sua sensibilità però sono però conservate. Chiunque può diventare afasico in seguito a incidenti, tumori, ictus e aneurismi. L'Afasia si può manifestare in forme più o meno gravi o evidenti, ma in tutti i casi restituisce un senso di inutilità, impotenza, panico e malinconia. All'esterno le persone sono uguali a prima, ma dentro il loro mondo è stravolto. Ogni piccola attività quotidiana diventa complessa. Amici vi chiedo di pensare a loro oggi con un po' del vostro affetto. Grazie Mille.
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