Oggi Maria Stella Gelmini è ospite di Paola Perego a Buona Domenica. (Anzi al suo nuovo programma che si chiama Questa Domenica: ma non illudiamoci, andrà in onda anche nelle prossime).
Paola Perego dice qualcosa come:
- Eh si in effetti la maestra è un po' una vicemamma, alle elementari. Poi dopo no, ma alle elementari si.
E accompagna la frase con uno sguardo dolcissimo.
La Gelmini annuisce. Stanno parlando del ritorno alla maestra unica. Vorrei solo portare la mia personale testimonianza sui danni irreversibili della maestra unica nella mia esperienza.
Il 1986, anno in cui ho iniziato le elementari, infatti, credo sia stato l'ultimo a prevedere la maestra unica. La mia era una donnona di mezza età maschilista e maliziosa. Mi prendeva in giro perché ero una bambina troppo alta per la mia età. Metteva in competizione gli alunni, era ossessionata dalla guerra, ed era anche un po' ignorante. I maestri delle altre due sezioni: uno toccava i bambini (lo so perché al prescuola lo aveva fatto anche con me, nessuna violenza però toccava e non è una bella cosa), l'altra li picchiava ed era stata anche denunciata da qualche mamma. Certo: erano eccezioni. Il mondo sarà pieno di brave maestre pronte a passare tutto il giorno sole con i loro vicefigli. Però secondo me la varietà nell'isegnamento e nei comportamenti ai bambini non può che giovare. Imparano ad ascoltare più punti di vista e a conoscere metodi e atteggiamenti diversi. Ne sono convinta e mi dispiace per questi nuovi piccoli che come me dovranno avere a che fare con una sola persona per tante ore della giornata.
Paola Perego dice qualcosa come:
- Eh si in effetti la maestra è un po' una vicemamma, alle elementari. Poi dopo no, ma alle elementari si.
E accompagna la frase con uno sguardo dolcissimo.
La Gelmini annuisce. Stanno parlando del ritorno alla maestra unica. Vorrei solo portare la mia personale testimonianza sui danni irreversibili della maestra unica nella mia esperienza.
Il 1986, anno in cui ho iniziato le elementari, infatti, credo sia stato l'ultimo a prevedere la maestra unica. La mia era una donnona di mezza età maschilista e maliziosa. Mi prendeva in giro perché ero una bambina troppo alta per la mia età. Metteva in competizione gli alunni, era ossessionata dalla guerra, ed era anche un po' ignorante. I maestri delle altre due sezioni: uno toccava i bambini (lo so perché al prescuola lo aveva fatto anche con me, nessuna violenza però toccava e non è una bella cosa), l'altra li picchiava ed era stata anche denunciata da qualche mamma. Certo: erano eccezioni. Il mondo sarà pieno di brave maestre pronte a passare tutto il giorno sole con i loro vicefigli. Però secondo me la varietà nell'isegnamento e nei comportamenti ai bambini non può che giovare. Imparano ad ascoltare più punti di vista e a conoscere metodi e atteggiamenti diversi. Ne sono convinta e mi dispiace per questi nuovi piccoli che come me dovranno avere a che fare con una sola persona per tante ore della giornata.
2 commenti:
servirebbero più Rodari, senza dubbio
Già, o anche Piumini, visto che ha iniziato a far freddo.
Posta un commento