giovedì 23 giugno 2011

Il risuolatore.

Il primo requisito del buon calzolaio è non sentire gli odori. Superato quello, è il miglior mestiere del momento. "La gente non si compra più tanto le scarpe". Finalmente la crisi ha permesso alla gente di mostrare il proprio attaccamento alle scarpe.

"La sua scarpa è andata all'. Non so neanche dirle, guardi. Mi sembra messa come minimo male". Dice Josh il risuolatore a un ragazzo biondo. "Ma vedo che ci sei legato". Il ragazzo biondo annuisce. "Vabè, te la sistemo, è una sfida".

Josh prende tutto sul serio e questa inclinazione del carattere è la fortuna del ragazzo biondo, che non perderà la scarpa, non dovrà chiedersi cosa farne della sinistra ancora buona, non dovrà buttarle in un sacchetto della spesa nell'indifferenziata.

Josh sente l'anima nelle suole: è un chiaroveggente del passato. Con quella scarpa il ragazzo biondo ha firmato il suo primo contratto di lavoro. Con quella scarpa al piede s'intende.

6 commenti:

Zuccaviolina ha detto...

ahahah, questo mi piace proprio. E poi il finale è fantastico. :D Brava Tazzina!

noemi ha detto...

@Zuccaviolina: grazie Marta :D !!

Zuccaviolina ha detto...

tra l'altro ieri c'era una riunione di manager "scarpai" della Lacoste nell'hotel vicino a casa di mia mamma, dalle finestre della sala si intravedevano banchi, sedie e taccuini firmati lacoste per i presenti e tutto intorno alla sala tavoli con scarpe, scarpe,scarpe ovunque.

noemi ha detto...

@Zuccaviolina: santo cielo :D ormai le nostre coincidenze non si contano più :P

Nonaddetta ha detto...

ciao! non so da che link sono saltata qui... bellissimo questo post e mi copio anche la citazione di Calvino! grazie! :)

noemi ha detto...

@Nonaddetta: benvenuta :) e grazie a te!