martedì 2 settembre 2008

Una lunga notte/6.

Il giorno dopo così iniziava per tutti noi una nuova vita. Mia mamma si era risvegliata: secondo quanto diceva la dottoressa e le previsioni del suo collega, dottor Anike, ci aspettava un periodo di monitoraggio dalla durata imprecisata, ma comunque lunga tortuosa e piena di imprevisti. Dovevo iniziare proprio quel giorno un nuovo lavoro. Ormai cambiavo mestiere ogni due o tre mesi. E Clare aveva la sua prima ecografia. Aspettava un bambino.
Continua...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La fortuna di una nuova vita...come sarà avere qualcuno piccolo piccolo (come diceva Paul Claudel: "o petit paquet plus frais qu'un gros bouquet de lilas blancs!") che ti assomiglia e che viene dalle parti più profonde di te?

Mi hai fatto piangere, mi manchi.

amis

noemi ha detto...

Amica anche tu mi manchi e grazie, è un onore sapere che queste parole ti hannop strappato una lacrimuccia.

N.