Se con Aimee Bender (cfr. post precedente) avevo raggiunto la felicità, oggi sarei proprio arrivata all'illuminazione Zen :) dal momento che sul mio tavolino si trova attualmente l'ultimo e atteso e importante e affascinante e storico romanzo - in realtà sono due - di Murakami Haruki. #1Q84. @Einaudieditore.
E siccome l'evento è mondiale, anche io vorrei partecipare alla festa con la mia piccola cerimonia del tè. Quindi per oggi niente caffè, ascolto la Sinfonietta Janáček - se leggerete l'incipit capirete perché - in posizione seiza (chi la conosce?), faccio un inchino, socchiudo gli occhi a mandorla e incomincio a sfogliare con calma questo oggetto prezioso.
Mi sembra di avere sotto gli occhi (sempre a mandorla) qualcosa di importante, di così magnifico. In questi giorni stanno uscendo libri incredibili: mi ritrovo di colpo faccia a faccia con l'inaspettato e la meraviglia ------> spero lo stesso anche per voi che passate da queste parti.
p.s. e in omaggio al maratoneta-scrittore vi annuncio che domenica correrò la Stratorino (7 sabaudissimi km e molti gadget e buon cibo e frutta finale) pensando a lui e al premio che mi aspetterà: la lettura integrale di questo libro.
c|_|
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