Slitta a oggi, venerdì 1° febbraio, il vostro taccuino preferito!
Perché, in effetti, se la nostra mente può, volendo, scegliersi un punto nel mondo, e restarci quanto vuole, e fare come la brina che non è altro che la rugiada che diventa cristalli di ghiaccio; quante cose si scoprono a uscire di casa la mattina.
Dunque, se noi possiamo fare questo, loro invece no. Esse sono sempre in movimento, always on the move, sfrecciano come rondini in viaggio ultrarapido per paesi lontani.
E con esse intendo loro. Le novità della rete della settimana.
1) Ohhhh. Come posso commentare questa TED talk? C'era una volta un bambino che si è inventato un'idea e questa idea era geniale e ha trovato lo spazio e il modo di diffonderla nel mondo. O meglio è riuscito a invitare il mondo a giocare con lui. Splendido, guardate qui!
2) No al razzismo. Cosa succede quando un critico letterario non ne può più del razzismo, ma come dargli torto, lo dico così col cuore, è davvero incredibile, ma molto reale, ciò che accade di continuo ovunque, in Italia, sugli spalti dei campi da calcio ad esempio e altrove. Insomma, c'è chi tenta soluzioni, magari piccole, ma sincere e significative. Guardate cosa ha fatto il tedesco Denis Scheck (per riconsiderare la scrittura di libri per bambini). Qui.
3) Moments of cooking. La rete è piena di sinestesie. Io ad esempio Virginia Woolf la immagino intenta in mille contemplazioni, dolori e illuminazioni, ma difficilmente dietro ai fornelli. E invece, notate un po' qua cosa ci racconta il Guardian in proposito. Buon appetito!
Musica per tutto questo: potere della mente! E buon venerdì!
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