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"(...) questa passione, vizio e meraviglia che è lo scrivere, creare una vita parallela ove rifugiarsi dalle avversità, che fa diventare normale ciò che è straordinario e straordinario ciò che è normale, che dissipa il caos, imbellisce ciò che è brutto, conferisce l'eternità a un istante e trasforma la morte in uno spettacolo passeggero".
(Mario Vargas Llosa, Elogio della lettura e della finzione, Einaudi)
Giornata Mondiale del Libro e Wish Tree in un unico piccolo paragrafo.
Che ho trascritto ieri sera sulla mia agendina, mentre ero in una libreria notturna, e faceva freddo, e avevo mangiato sushi nonostante Dente, e poi siamo tornati a casa in bici, era la Giornata della Terra e a me sembrava di scivolarci sopra piano con le ruote leggere e quasi di non essere io a guidare, e la gente popolava la città, profumati di doccia, ho pensato che Torino è definitivamente bella ed è nuova: non so come ha fatto a diventare così e a farsi amare così. Comunque Buonsabato!
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2 commenti:
grand'uomo Vargas Llosa, che è stato chiosato. Del tutto vero sono davvero poche le oasi nelle quali l'uomo moderno,usurato dal cortisolo (ormone dello stress)ha la possibilità di rifugiarsi.
@giuseppe: è vero e la scrittura è un ottimo rifugio, quanto meno non ci piove dentro :)
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