Risotteria. In pausa pranzo mi è successa una cosa strana. Poetica. Erano le 15 veramente, per vantarmi che mangio tardi come le persone davvero impegnate! Ho preso un risotto gamberetti e zucchine e mi sono seduta a un tavolo da sola. Avevo bisogno di un momento di calma. A un certo punto, al mio stesso tavolo, si è seduto un signore distinto, con un fiore di carta all'occhiello. Era Ernesto Ferrero. Sul suo vassoio, un muffin al cioccolato e un bicchierino di frutta. Abbiamo parlato. Del Salone, un po'. E del cervello umano, di come qualche volta si confonde. A un certo punto io ho detto che qualche volta il cervello umano si inceppa, e magari ci fa dimenticare qualcosa. Anche cose semplici. Lui ha risposto: sarebbe interessante capire cosa lo inceppa. Cosa? |
1 commento:
ciao tesoro come è andata?
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