Nell'epoca della riproducibilità tecnica delle cose belle, della mia nottata di ieri non ho testimonianze visive e iconografiche.
Ma. Credetemi sulla parola: è stato mistico.
Mi riferisco alla Festa Fandango dell'Hiroshima - Holden Reborn.
Perché questo Salone per me è quello delle prime volte. Che sono uniche, per definizione. E non riproducibili, credo. Noterete una nota filosofica nelle mie parole. Perdonatemi, è domenica mattina e poche ore fa ero nel bel mezzo del più grande raduno di personaggi famosi dell'editoria che la Storia ricordi. Ad esempio, c'era.
No. Non posso. Non so nemmeno se ciò che ho visto era vero o solo una fantasmagoria: d'altro canto, la vita è sogno, diceva il filosofo!
Dunque dunque. Come raccontavo in questa imperdibile intervista qui a cura di quei geniacci di Hub09, che si sono inventati l'area blogger al Salone...
Ho pensato di coinvolgere in questa mattinata domenicale una giovane blogger! Si chiama Silvia Trivero, le ho chiesto le sue impressioni sulla sua esperienza torinese di questi giorni del #SalTo13.
Lei ora vive e lavora in Germania. Ha un blog bellissimo di libri, orientato molto sul digitale.
Cercatela infatti su laPantofolaDigitale.
Ecco il minipost di Silvia!
Giuntina. |
Il Salone del Libro è un posto magico. Un
posto dove succedono cose potenti, un posto dove si incontrano persone
speciali. Uno di quei posti che danno senso alla parola 'serendipità'.
Così
in poche ore di un venerdì di sole e pioggia sono riuscita a vedere
tanti libri e tante persone e a scambiare due parole con il mio editore
del cuore, la Giuntina e con alcuni amici digitali.
Arturo Robertazzi (@artnite) e eFFe (@abcdeeFFe) hanno parlato di
romanzo digitale a Book to the Future (Arturo ha persino letto due righe
della mia recensione a eZagreb, che onore!), come sempre ascoltarli è
un piacere ed uno stimolo.
E
poi l'incontro del tutto fortuito con Noemi (la @tazzinadi caffè più
famosa della rete!) e la dedica sul suo primo romanzo, 'Il metodo della
bomba atomica'.
Cosa chiedere di più? Beh, forse un po' di tempo da passare al Salone ;)
E poi e poi. Ecco alcuni appuntamenti secondo me da non perdere di oggi:
h. 12.30 Sala Rossa - D'Annunzio 150. Qui.
h. 14 Arena BookStock - In territorio nemico. Qui.
Lei è Claretta Caroppo. Un'altra ragazza giovanissima e davvero talentuosa. Conduce un programma radiofonico di libri bellissimo, Lettera22 su Border Radio, che ha sede alle Officine Corsare, sede di alcuni eventi di SALONE OFF. E in questi giorni appunto di Salone si sta occupando molto dell'argomento. Ieri sera ha intervistato LiberAria Editrice e me. Un'attrice bravissima del Teatro Stabile, Francesca Mària, ha letto un pezzo di Il metodo della bomba atomica. E un racconto di Virginia Woolf. Ecco, cose così, e abbiamo parlato di Una stanza tutta per sé: tutti ne abbiamo bisogno, fosse anche un piccolo angolo segreto nella nostra mente. Grazie per questi giorni indimenticabili. Davvero! |
2 commenti:
Una stanza tutta per se' , sante parole e quanti ricordi! Leggere i tuoi post e' , per me, sempre una gioia. Spero davvero di conoscerti lunedì.
Una stanza tutta per se' , sante parole e quanti ricordi! Leggere i tuoi post e' , per me, sempre una gioia. Spero davvero di conoscerti lunedì.
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