giovedì 5 settembre 2013

#mettoallasta

#mettoallasta
(photo di Torino Spiritualità

Francesco Orlando, Gli oggetti desueti nelle immagini della letteratura, Einaudi
(Rovine, reliquie, rarità, robaccia, luoghi inabitati e tesori nascosti)


Da ragazzina ero ossessionata dagli oggetti. 

Forse perché sentivo una qualche affinità con Guido Gozzano dal momento che proveniamo entrambi dalle stesse ridenti lande canavesane e più volte nell'infanzia avevo visitato la sua casa ad Agliè, proprio di fianco al mio paesello paterno, che si chiama Cuceglio, notando in effetti una certa quantità di piccole cose tutte inventariate e allineate con magica, impressionante precisione. 

Ero così ossessionata dagli oggetti che ci avevo scritto la tesina della maturità, utilizzando come fonte anche quel libro lì nella foto. Avevo scritto della reificazione e le merci in Marx, delle epiphany di Joyce, dei corpi celesti e di tante altre cose sapientemente collegate tra loro, ero un genio e una raffinatissima intellettuale, a diciotto anni, ci tengo molto a specificarlo! 

In quella foto vedete tante piccole cose, alcune di pessimo gusto di gozzaniana memoria, altre invece di grande valore affettivo e inestimabile pregio, tutte mescolate insieme. Ero anche una grande fan del postmoderno!

I miei cassetti sono più o meno così, io sono di quelle persone che per poco non sono capitate in quell'agghiacciante programma di Real Time sulla gente che non riesce a gettare via le robe, e ne rimane sepolta viva. Fortunatamente, al provino mi hanno scartata perché ogni tanto prendo le cose che non mi servono più e le butto o le vendo o le regalo ;) 

Certo, non avevo mai pensato, quelle cose, di metterle all'asta...

 E invece questa sera avrò l'opportunità di farlo.

Alle 18, al Circolo dei Lettori di Torino, prenderò parte anche io a questa meravigliosa iniziativa di Torino Spiritualità, tutte le informazioni, qui

Questa sera comincia ufficialmente la raccolta degli oggetti di cui vogliamo liberarci, perché appartengono al passato. Ma che in qualche maniera ancora amiamo, e quindi vogliamo che prendano vita in altre mani.

#mettoallasta sarà quindi un momento emozionante, in cui ciascuno di noi lascerà il proprio oggetto, consegnandolo in un certo senso all'Universo. 

Il 29 settembre, in seguito alla raccolta che avverrà nei giorni successivi (e che è già cominciata con sede al Circolo, dove tutti possiamo portare la nostra cosa), ci sarà poi la serata finale, condotta da Matteo Caccia. Una vera e propria asta, il cui ricavato sarà tutto devoluto alla Fondazione Paideia.

A me sembra un'idea bellissima. Partecipo con gioia. Per me questo è un momento di grandissimi cambiamenti, tra poco traslocherò e mi serviranno poche cose, come sanno tutti i traslocatori, cose che hanno un valore, preziose, utili e molto ben selezionate. Questa è un'importante sfida, e sono curiosa e contenta di affrontarla! 

Quindi mi sento la persona giusta al momento giusto nel posto giusto. Spero che anche per voi sia così. E che ci vedremo in tanti questa sera, per salutare il passato, divertirci nel presente e accogliere insieme il futuro...

p.s. Il libro che metto all'asta non è quello della foto!





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