Volevo dire che tutte le volte che vado a questi incontri per blogger cerco dei significati. Cerco epifanie. Cerco ricchezza. Voglio imparare. E questa volta ci sono andata un po' strisciando sui gomiti, con l'influenza, la tosse etc. E mille pensieri per la testa, inutili preoccupazioni, rumori mentali di sottofondo, e un crescente fastidio e risentimento per i treni e i loro ritardi cronici (specie al ritorno, ma perché?). Però, cari miei, ne è valsa la pena. Ed eccolo lì, che dice: "Il lavoro del romanziere si basa sull'ILLUSIONE". Mentre tutto svaniva e restavano quelle parole musicali, di magica saggezza. "Si basa sul fabbricare emozioni". Ok, ok. "Emozioni come: AMOUR, COLER, TENDRESSE". Provateci voi, ad ascoltarle in francese, quelle parole. Dal tizio che ha scritto il romanzo fluviale che vi ha tenuto svegli tutta la notte. Un romanzo che naturalmente parla di voi. Poi mi dite, va... Intendo dire: garantisco che esistono attimi di pura bellezza, e speranza. Per tutti quanti. E comunque poco dopo s'è passati a discutere della superiorità della letteratura sulla vita, di Borges, della distanza incolmabile tra la scrittore e il lettore, che lui ha tentato di invece colmare con una voce narrante intrusiva, dell'arte come rappresentazione della realtà, dell'identità e l'immagine di sé, dei personaggi femminili del romanzo, e della terra. Sulla terra ho fatto la mia domanda: la prima scena del libro si svolge sotto terra. C'è un soldato sepolto-vivo, e tutte le sue sensazioni. C'è la testa mozzata di un cavallo, e un altro soldato che cerca di salvarlo. La terra ritorna poi molte volte successivamente nella storia, fino al punto di sentirsene pervasi. Gli ho chiesto se questo fosse intenzionale, se volesse magari rappresentarne il potere rigenerativo. Ebbene. Tenetevi forti: NO, non era intenzionale. E io, colei che scrive in questo momento, sono stata la PRIMA seconda persona a farglielo notare. Lascio immaginare il mio ego come ha reagito alla notizia! Contate che la prima vera persona a fargli notare che la terra e i suoi colori entrano nella testa del lettore con insistenza è stato l'artista che sta lavorando alla trasposizione in fumetto del romanzo. Per dire, eh. E poi con non chalance si è giunti a discorrere della costruzione dei personaggi, che devono essere composti di forti contrasti, per far scaturire emozioni. | |
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