Ma come se non bastasse, a seguire c'è stata una bellissima, ma lo dico davvero, bellissima lezione di Marina Petrillo aka @alaskaRP. Tema della lezione: twitter. Per me è stato non dico utile, ma visto che siamo in tema di superlativi, utilissimo! Sia da un punto di vista tecnico, che emotivo. Per un resoconto fedele vi rimando all'hashtag #wehaveadream. Ma, per una considerazione mia personale, posso dire che tra le moltissime riflessioni, un concetto mi ha colpita su tutti, che poi è un riassunto: "i più grandi tweep del mondo sono quelli per cui è una questione di vita o di morte". Niente di più niente di meno. Cioè: sono scrittori veri. Semplicemente usano uno strumento nuovo. Alcune cose mi hanno anche commossa. L'elenco adesempio di tutte le cose che un tweet è: non solo un annuncio, ma anche un verso, ad esempio. A me piace fare gli haiku, e ho pensato al senso di tutto questo. Al fatto che, come spiegava Alaska, lavorare sui SN è un fatto pubblico. Con tutto ciò che questo comporta. La responsabilità, di cui diceva Elasti, la generosità anche, la riservatezza, la pertinenza, il rispetto. E alcuni pensieri profondi sulla reputazione, e sulla privacy. Se penso al significato che twitter ha e ha avuto per la mia vita, considero l'opportunità di ascoltare una lezione @alaskaRP un bel sogno. Ah già, il sogno. #wehaveadream. Raccontare storie, o ascoltarle. Forse ascoltarle è ancora più difficile, ma divertente, ma vitale. |
1 commento:
Bellissimo post. E invidia profondissima per l'opportunità che hai di prendere parte a questi bellissimi incontri! :-)
Francesca
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