venerdì 27 giugno 2008

Cosa c'è in città.

Al posto di germogli
Limoni e foglie di acanto
In città ci sono gli occhi delle donne
Arabe e cinesi
al mercato.
C’è il bianco abbagliante dei capelli delle nonne
E il bianco latte della pelle dei nipotini nella culla.
C’è l’arancio sbucciato delle mani dei venditori
E il nero forte del pelo dei cani assetati.
C’è il grigio che sprigiona mille gocce trasparenti
Dei piccioni sotto le fontane verdi.
C’è il giallo del mattino e il celeste dell’estate
C’è il rosso dentro il cuore rosso che ancora
Si stringe e si batte per vivere questa giornata che incomincia.

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