domenica 5 ottobre 2008

Filippo/5.

- Allora, prego da questa parte.

Celeste lo seguiva nei suoi piccoli passi di uomo che stava per diventare definitivamente anziano. Guardava in basso, verso i suoi talloni screpolati che si appiccicavano alla ciabatta di plastica.

- Ecco, è qui che tengo il materiale.

- Ma che materiale?
Aveva pensato Celeste, stringendo sempre più forte il cellulare.

- Prego dia pure un'occhiata.
Aveva bisbigliato con tono seccato Filippo, asciugandosi ancora una volta il sudore che in quei pochi istanti si era riformato, attirando anche le insistenze di uno zanzarino che continuava a tormentarlo svolazzando insistentemente intorno agli occhialoni che aveva da poco inforcato.

Celeste si ritrovò, senza il minimo preavviso, di fronte allo spettacolo più incredibile cui avesse mai assistito. Guardando Filippo e poi l'armadio aperto. Poi ancora Filippo e poi l'armadio, non sapeva cosa dire, come uscire da quel silenzio di tomba.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ahhhhhhh! Che paura!

Provo a dire la mia:

secondo me dentro c'erano resti umani, tipo quelli che Leonardo utilizzava per gli Studi di anatomia: intendo puliti, ordinati, numerati...

Troppo splatter?

Se sì, scusami...

ti voglio bene,

a

noemi ha detto...

Non ci sei andata lontana Amis...

Sara Giorgia ha detto...

MI PIACE LA SUSPAAAAAAANCE!!!

noemi ha detto...

GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE