Ecco, per riallacciarmi al post precedente: dopo essermi presa una bella otite a maggio, ho ripreso coraggio e sono tornata in piscina a sgambettare nell'acqua. Mi piace così tanto che ho vinto la paura del contagio! Lì è bello perché ci si rilassa e si possono osservare molte persone diverse. Tra queste, un fantastico gruppo di ragazzine, della serie piccole peppie torinesi crescono! Si stavano mettendo le scarpe finita la nuotata e parlavano. Era tutto un "mi vergogno" di andare in giro con questa maglietta. "Mi vergogno" di andare in giro con queste scarpe. "Mi vergogno" dei miei capelli. Oddio. Le capisco: io a quell'età mi vergognavo di tutto, persino di respirare. Però in generale ho pensato che invece erano delle bambine normalissime, carine, degne di girare con quei vestiti, quegli accessori e con quei capelli. Penso: se ancora "essere donna oggi" significa vergognarsi di tutto siamo messe male.
1 commento:
http://www.youtube.com/watch?v=ju1QkESSpUc
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