Buongiorno, signore di Corso Trapani. Calzini, cappello, sigaretta, bretelle: tutto al suo posto. Grazie di essere lì quasi ogni mattina. Ci sono certi giorni in cui mi sento così fragile e vulnerabile, il mondo mi appare troppo grande e freddo come una foresta di notte. La sua presenza invece riporta un raggio di luce sicura nel mio risveglio lento mentre cammino. Lei è così anziano e così costante che assomiglia a una pianta. Che anche in autunno senza foglie rimane lì solidamente ad aspettare gli eventi!
2 commenti:
Salve, è da un po' che leggo il suo blog. Dopo che lo leggo, vorrei averla sotto mano per scuoterla come un salvadaio, per vedere se dentro tintennano delle monete che sarebbero da tirare fuori invece che lasciarle lì e rischiare che vadano fuori corso (come a volte mi sembra).Mi scusi se mi sono permesso. Buona sera.
Ah. Cavoli. Forse queste monete ci sono ma TENTENNANO da troppo tempo, ha ragione. Buona sera a lei. E grazie per aver letto il mio blog.
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