venerdì 26 luglio 2013

A Finale Ligure e tante belle cose.


Questa sera sarò qui!

Ringrazio tanto la libreria Cento Fiori di Finale Ligure e Stefano Sancio per questa opportunità di presentare Il metodo della bomba atomica durante questa bella rassegna: Un libro per l'estate. Prima di me, e credo anche dopo, sono passati da quelle parti autori importanti, è un grande onore. 

Le coincidenze poi non mancano mai, perché nel mio romanzo ci sono un sacco di fiori, forse non cento ma parecchi! 

Ho passato alcune estati a Finale Ligure da bambina, e una, memorabile, a Varigotti. C'è un posto, da quelle parti, che è proprio il mio rifugio mentale quando mi sento triste o agitata per qualcosa. 

Era bello stare lì. Per molti torinesi, quelle spiagge sono vere oasi di felicità durante i mesi caldi. Tanto che per anni ho coltivato un sogno ambiziosissimo: il Limonte.

Una regione unica e fantastica dove focaccia di Recco e bagna càuda convivono pacificamente e in totale, imperitura armonia. (Poi di recente ho scoperto che c'è tutto un movimento legato a questa cosa da restare stupefatti). 

Non è escluso che quando scenderò in politica non mi spenderò anima e corpo per tale ardito proposito. Scherzo eh.

la verità è che non so neanche descrivere l'emozione di tornare nei luoghi dove ho sognato così tanto di diventare una scrittrice (di saper scrivere un libro dall'inizio alla fine, con una trama etc.). Mi appollaiavo sugli scogli, solitaria come continuo a essere ancora adesso, e romanticamente mi immaginavo tutta presa a raccontare qualche storia sulla carta.

(Ah, ma ora però il libro si trova anche in ebook, scusate l'inciso promozionale, ma è meraviglioso, guardate qua! A quanto pare l'hanno messo tra i romanzi d'amore. Uau. Non mi dispiace affatto, anzi. Può capitare a tutti di scrivere un romanzo d'amore. Altre volte è stato definito "giallo" oppure "noir", è bellissima questa ricerca di trovargli un colore!).

Comunque. D'estate si sogna di più. Si sognano autunni di avventure, vestiti nuovi, nuovi amori. 

Ho sognato così tanto, così forte, che qualcosa in effetti si è avverato. Presentare il mio lavoro agli amici di Finale è davvero importante per me. Prima ancora di partire, ho già ricevuto un'ospitalità pazzesca.

Parte della storia è ambientata proprio lì. 

So già che qualcuno sarà presente ad aspettarmi. Spero che non ci colga la pioggia, ma non credo. Al Cortile della Farmacia, qualche giorno fa, si è verificato il Diluvio Universale, ma non temete, abbiamo già pronta una data nuova, al Circolo dei Lettori, in settembre, sempre con Luca Ragagnin,  e incredibili sorprese. 

Quindi allora questa sera sarà particolarmente interessante e divertentissimo capire se qualche lettore del posto si ritroverà nei suoi luoghi consueti, trasformati in narrativa. Che cosa curiosa, che magia. I libri sono proprio contenitori di occasioni insperate. Sarà bello.

Spero lo sarà anche per i partecipanti alla serata. Per chi può, ci vediamo quindi alle 21.15. 

Buon we. E GRAZIE.

Una vecchia foto.
Vi regalo una canzone dolce e marina. 

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