martedì 5 maggio 2009

Alle due.

Questa notte erano le due del mattino e non riuscivo a dormire. Dopo aver bevuto un bicchiere di latte che è ipnoinducente e in attesa dei suoi magici effetti soporiferi, mi sono affacciata alla finestra. Era tutto buio, non mi aspettavo niente. E invece ho ottenuto una bella crisi d'asma per via dei pollini volanti che approfittano del buio per rimescolare le carte della natura. E non solo: ho ottenuto di scoprire quattro luci accese nel grosso palazzone di fronte. Accese alla massima potenza. Allora, mi sono detta, non siamo mai soli. Mai, nemmeno quando lo sospettiamo fortissimamente, nemmeno quando ne siamo sicuri e ci vantiamo di fregare tutti e spiarli mentre dormono. C'è sempre qualcuno che non dorme, che condivide con noi i tormenti della notte, il sollievo del risveglio. Ma il regalo più grande che ne ho ricavato è stata la curiosità: cosa facevano quelli lì svegli? Che programma idiota guardavano in TV? Litigavano? E perché? Parlavano? E di cosa?

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