martedì 19 maggio 2009

Testa di vaso.

Per molto tempo ho pensato che sul balcone che vedo dalla mia finestra ci fosse una donna seduta immobile su una sediolina a fissare il vuoto per ore e ore. Poverina. Successivamente, data la mia miopia, mi sono ricreduta: si trattava evidentemente di un vaso, che io scambiavo per una donna. Sovente usciva sul balcone anche un signore anziano con la sigaretta e si girava verso questo vaso e lo guardava. Prima pensavo parlasse con la donna, poi dopo ho dedotto: guarda il vaso per vedere come cresce la piantina...

Oggi: la svolta. Il presunto vaso, mentre sto allegramente stendendo i miei panni, ecco che si muove. Si alza addirittura. E rientra in casa. Era effettivamente una donna. Lo strano caso della donna-vaso.

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