lunedì 11 maggio 2009

Balon.


Sabato mattina, nel grigio torinese, mi sentivo come una delle tante gocce di vapore che nebulizzavano la città tutta pronta e profumata per l'ora di pranzo. Leggera, confusa ma con una missione: vagare senza mèta tra le vie del Balon. Lo storico mercatino (ma è riduttivo) che prende vita alle spalle di Porta Palazzo. Da tanto tempo non ci passavo e rituffarsi in quella mitologica atmosfera ovattata e pungente al tempo stesso è stato particolarmente emozionante. Le facce stanche, vecchie, giovani, fresche, nere, truffaldine, intellettuali, povere, ricche, tutte concentrate a scartabellare tra gli oggetti usati. Quanto a noi, abbiamo trovato un comodo appoggia-abiti di mettallo laccato per la modica cifra di 15 Euro.

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