mercoledì 16 giugno 2010

Desideri.

Si vive un po' metaforicamente in trincea, molto spesso si ha una sola direzione, quella della lotta, della sopravvivenza, della costruzione della vita, che è una cosa anche un po' violenta, faticosa, la più drastica avventura che abbia mai sperimentato, con l'arrivo dell'età adulta. Mi ricorda certe sensazioni dell'infanzia, quando sei piccola, il mondo intorno a te è sproporzionato nella sua grandezza e nonostante questo divario, sei tu che devi, perché è un dovere, districarti là in mezzo, capirci più cose possibile, trovare una strada su cui metterti, guardarti allo specchio e non riconoscerti di anno in anno, sopportare i cambiamenti fisici, quelli psicologici.
Ecco che si ripresenta tutto questo e forse anche di più. Ed è nel centro di questo percorso di guerra, perché è una guerra contro la propria stessa debolezza, contro le idee sbagliate, contro i meccanismi inceppati, che di colpo una mattina ci si sveglia con alcuni piccoli desideri in mente che parevano dimenticati. Piccole necessità trascurate, piccoli sogni innocenti lasciati indietro perché si stava a strisciare sui gomiti nel fango sotto il filo spinato.

Signore e signori, ecco i miei:

1) mettere lo smalto, anche trasparente, non lo faccio da tanto tempo.
2) entrare e uscire dalle librerie, sfogliare i libri, leggere le quarte di copertina, comprarne uno, leggerselo nel tragitto di ritorno a casa.
3) andare in piscina, nuotare tanto tempo, sentirsi nel posto giusto al momento giusto.
4) mettere degli orecchini nuovi, sentirsi carina, diversa.
5) fare una lunghissima passeggiata fino al tramonto senza paura, fermandosi alle vetrine.
6) pizza più cinema, come le prime uscite nell'adolescenza.
7) guardare un film, un capolavoro, dimenticare se stessi per entrare nella storia, uscire dal cinema tramortiti, parlarne ancora tutta la sera davanti a un bicchiere di vino.

Sì, più o meno cose così, cose in cui ci si affida alla vita come gli acrobati che non hanno paura di cadere, sapendo che si può fare, che andrà bene, che non ci si farà male.
Confido di dedicarmi a queste attività al più presto :)

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