Adesso sono qui! |
Autografo. |
Cose belle. |
Alcuni libri di Baricco. |
Baricco vero. |
"Una storia verosimile che, tuttavia, (non) potrebbe (mai) accadere nella realtà".
Che è la nota che appare dopo l'epigrafe di Tre volte all'alba, l'ultimo libro di Alessandro Baricco che, dopo questo momento qua, per me ha assunto anche un valore particolare.
E insomma invece certe cose, giuro, accadono nella realtà e infatti le parentesi al non e al mai le ho aggiunte io e sto facendo uno sforzo sovrumano su me stessa per non aggiungere anche alcune faccine perché al Salone del Libro Baricco stesso si è espresso con grande chiarezza al riguardo (all'incirca rappresentano la morte della scrittura o qualcosa del genere, quindi occhio!). Argh. Glielo devo. Niente faccine per tutto questo post. Sarà durissima ma per un mito vivente del genere mi pare il minimo.
Superate le faccine e le facezie, ecco, quello che voglio raccontare in questo preciso istante ha dell'incredibile. Ma molti aspetti riguardano proprio me-me e quindi non li dico, ad esempio ho una vera foto con Alessandro Baricco - la qual cosa fa parte di ciò che non potrebbe mai accadere nella vita e invece accade - ma la tengo per me, la mostrerò senz'altro ai miei nipotini. Poi non finisce qui perché ci ho parlato, gli ho stretto la mano, cose di questo tipo che a dirle sembra tutto sotto controllo ma poi a esserci mica tanto, ne converrete tutti penso.
Essendo Baricco una Superstar mondiale: mi ha però molto colpita la sua gentilezza e una sua serenità garbata e normale che non immaginavo.
Comunque devo a twitter questo pomeriggio che si configura come uno dei più felici della mia vita, perché è lì che ho letto la notizia con l'hashtag #Baricco dall'account @feltrinellied. Quindi viva twitter. L'appuntamento era per festeggiare i dieci anni della Fnac (mi ricordo ancora quando erano apparsi per Torino certi strani sacchetti con il logo francese e poi si era capito che avrebbero aperto questo megastore in Via Roma).
E vabè, cosa posso dire: è stato molto divertente.
La consistenza di questo incontro è di quelle che mi portano a invitare chi passa per di qua e legge: se potete, credete anche voi qualche volta all'incredibile. Senza entrare nei dettagli, e senza esagerare, ciascuno di voi saprà in cosa sperare, ma se può e vuole accettare un consiglio da blogger (?), conservi un piccolo insperato sogno da coltivare.
c\_/ (non è una faccina!!)
4 commenti:
oh, invidia!!!
cara @coccinella felice, capisco, e io stessa invidio un po' la me di qualche ora fa che era lì alla Fnac hehe
Invidia. Invidia. Invidia. Invidia.
Sorriso (non è una faccina)
@leparoleverranno: eh lo so!! Faccina, faccina, altra faccina. Spero capiteranno altre occasioni piemontesi; era anche un momento "firma copie": magari tornerà... me lo auguro!
Posta un commento