Buon Santo Stefano!
La giornata in genere molto importante e insieme molto interlocutoria. Qualcosa è finito (le malinconiche ma affettuose cene degli avanzi sono lì a testimoniarlo), qualcosa di nuovo comincia proprio adesso (e che si fa dunque a Capodanno? Si ode sussurrare piano piano tra i fumi delle tisane rilassanti). Per me è stato un Natale curioso. Diverso dagli altri, anche se all'apparenza uguale. Tenero e pieno di cose buone ma anche di riflessioni e di scelte.
In questi momenti festivi ho pensato molto, e a molte cose e altrettante ne ho capite. Ad esempio, il senso della vita! Almeno della mia hehe. Insomma, in pochi giorni, mi sembra di aver macinato, non so bene perché, alcuni mesi di esperienza. Capita anche a voi? Chissà.
Detto ciò, però, la magica, fantastica e affascinantissima rete dei nostri sogni, mentre noi siamo qui a brindare ignari e baldanzosi, a scartare i regalucci, a progettare discese in snowboard - santo cielo, mi tocca superare il trauma (cranico) dell'anno scorso e tornare sulle piste: sapevo che il momento sarebbe arrivato, dunque, se potete, pregate per me e per le mie ginocchia! - continua a produrre miliardi di news a getto continuo.
Mai distrarsi un attimo, quindi, che essa ci travolge di imprescindibili, esaltanti novità e a noi il compito crudele di industriarci alla bell'e meglio per starle dietro.
Quindi, a dispetto delle bollicine che ancora gravitano nel nostro cervello natalizio, ai datteri che impastano di dolcezza la nostra mente e al gelo che ci galvanizza l'anima, mettiamoci sotto con il taccuino!
1) Telegrafico. Una interessante panoramica made in UK dell'anno libresco appena passato ce l'ha fornita, proprio nel giorno della vigilia, il Telegraph che, tramite l'arguta penna di David Robson, ha rapidamente ripercorso il 2012 con i suoi highlights editoriali. Superserious.
2) Snoopy. Letta su Finzioni qualche giorno fa, questa notizia mi ha rallegrata. A quanto pare, Graphicly Digital Distribution e Peanuts Worldwide si sono accordate per digitalizzare ben 60 raccolte a fumetti dei Peanuts. Schulz è il mio filosofo di riferimento, questa per me è proprio una bella cosa. Sotto sotto, anche Franzen ne sarà contento!
3) Storie attorno al fuoco. Sapevate dei podcast di short stories del Guardian? Mi sembra una bella idea. Ti metti lì, ascolti queste avventure di sottofondo, ti ipnotizzi per un po'. Che poi è il divertente delle avventure da ascoltare. La voce di Nadine Gordimer, qui, mi ha proprio spezzato il cuore.
Musica per tutto questo: Aretha Franklin, I say a little prayer.
2 commenti:
Durante le feste, soprattutto quelle natalizie, non mi capita mai di pensare ai grandi temi della vita , perché entro completamente nel mondo della lettura. Bellissimo il video di Aretha.
Buon Santo Stefano
@Corrado Bertoli: grazie per il commento, sì in effetti in questo periodo è più facile leggere con concentrazione! Buon feste!
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