mercoledì 12 agosto 2009

Il riso abbonda...

...sulla bocca degli sciocchi. Giusto? Dice così il proverbio. Ma io ricordo che quando ero bambina e sentivo questo modo di dire, mi incupivo. Pensavo che questa frase fosse rivolta proprio a me, che mi svelasse, che mi venisse a cercare per minacciarmi con il battipanni. Era l'equivalente di un brutto voto a scuola, che mi ricordava che non ero poi così intelligente, così brava, così diligente. Ascoltavo in imbarazzo quella frase e mi vergognavo. "Sono sciocca", mi ripetevo. Devo smettere di ridere, devo imparare semmai a sorridere, con sottile ironia, con sarcasmo, con cinismo. Ma non ce l'ho mai fatta. E da allora, mi accorgo, non è cambiato nulla. Quando ascolto quella frasetta crudele, ancora oggi, abbasso lo sguardo e rifletto sulle mia insana abitudine di ridere.

1 commento:

amis ha detto...

Ti abbraccio, sei sempre la mia Noemina.
Ma per sdrammatizzare ci vuole Abatantuono:
"riti riti che la mamma fa l'entreneuse" .

A.