giovedì 3 settembre 2009

Domani è un altro giorno di scuola.



Riprendo volentieri questa rubrica. Ricevo dalla mia amica prof. Rossella e pubblico questo link. Si tratta dell'occupazione dell'ufficio scolastico provinciale di Catania da parte dei precari.


http://www.laperiferica.it/Video-i-precari-occupano-l-ufficio.html?1131


Aggiungo un mio personale commento: almeno nella scuola il precariato dovrebbe cessare. Può essere pericoloso, non solo per i professori ma anche per i ragazzi. Dico pericoloso, non a caso. Il rischio di stanchezza, sfiducia, incuria e rassegnazione dopo tanti anni è forte e può causare danni irreversibili. So quanto ingenue possano apparire le mie considerazioni. Non conosco un rimedio. E mi sento impotente. Comunque Rossella: che la mia solidarietà ti giunga insieme alla mia amicizia.

2 commenti:

AMIS ha detto...

Amica mia,

questa rubrica è utilissima e io ti ringrazio sempre per la solerzia e la solidarietà.

Purtroppo il governo ha agito da par suo anche stavolta: il Ministero dell'Economia vuole risollevare le sorti dell'Italia distruggendo a colpi d'accetta la classe docente, vogliono privatizzare la scuola, metterla in ginocchio...le scuole diventeranno FONDAZIONI e si procederà con la chiamata diretta dei presidi per assegnare le cattedre agli insegnanti che saranno sempre più sfruttati e deboli. Solo chi avrà un santo in Paradiso avrà una speranza di lavoro, altro che meritocrazia. La scuola deve restare pubblica, gli insegnanti devono riavere le loro classi, NON SI TAGLIA INDISCRIMINATAMENTE SULLA PELLE DI INTERE FAMIGLIE:

per tagliare hanno fatti accorpamenti indegni, classi di 30/35 alunni... ne va della sicurezza stessa di chi frequenta la scuola, le ore residue verranno date a colleghi che hanno già l'incarico e i docenti precari resteranno a casa, sempre più schiavi delle scuole private e Master a pagamento per fare punteggio (Vedi lo scandalo di Forcom e Unimarconi)
L'anno prossimo i tagli saranno ancora di più, chi lavora quest'anno NON DEVE SENTIRSI AL SICURO...vogliono segare altri 60,000 lavoratori entro il 2012.

LA SCUOLA PUBBLICA è DEGLI ITALIANI, NON DEVONO TOCCARLA...L'ISTRUZIONE è IL PRIMO DIRITTO DI UN PAESE DEMOCRATICO!

Se lottiamo, LA FORZA DELLE NOSTRE IDEE CI REGALERA' LA VITTORIA SULL'IGNORANZA!

noemi ha detto...

Amica io lo spero. Per te, per i tuoi colleghi, per gli studenti e per le future generazioni. Sempre che il mondo non finisca davvero nel 2012 :|