lunedì 5 dicembre 2011

Un pomeriggio in biblioteca - Milano version.






Per una fortunata circostanza, sabato mi trovavo a Milano: e, se nel pomeriggio passerete da quel luogo incantevole chiamato SettePerUno, scoprirete il perché e i particolari - vi dico solo che c'entra con @isbnedizioni :)

E comunque c'è stato il tempo di fare anche un giro della città. Per me Milano è un'entità misteriosa, simbolica e imprevedibile, dove non so perché sto sempre bene. Mi ricorda qualcosa di bello che forse ho dimenticato. Qualcosa che si rinnova sempre, come le luci natalizie o il sole del mattino.

E tra le vie della moda, mercatini di prodotti biologici e vetrine sfavillanti - nonché gente in kilt, milanesi superchic in pieno spolvero e tanta varia umanità - ecco anche una fantastica biblioteca. Nel mezzo di un quartiere che definire fichissimo è riduttivo, appare questo edificio elegante e luminoso: la Biblioteca Venezia.

Noi eravamo in due, e siamo entrati per sentire l'atmosfera. C'erano i suddetti milanesi di tutte le etnie, gente che studiava sui libri di scuola, altri che sfogliavano il giornale, altri ancora lettori concentrati di romanzi del sabato pomeriggio. Alle pareti: moltissimi disegni di bambini. L'impressione è che graviti intorno a questa biblioteca una vera community di little people under 10.

Quindi nel cuore del centro c'era un altro piccolo cuore pulsante di libri e di tavoli e sedie su cui leggerli. Questa allora è una dichiarazione d'amore: le biblioteche e ovunque ci sia della letteratura, della fantasia, della cronaca, del sapere da imparare e tramandare, delle parole ben scritte che abbiano un significato per chi le legge, sono luoghi da rispettare e salvaguardare in tutti i modi.

A volte si può avere l'impressione che leggere romanzi, ad esempio, sia un privilegio per pochi. Poi vai in questi posti, spesso insospettabilmente gremiti, e inizi a capire che certi privilegi sono anche un po' di chi se li va a prendere, lì a completa disposizione di tutti.


Sotto: le mille luci di Milano, alle tre e mezza del pomeriggio :)


4 commenti:

Emma ha detto...

da vero architetto, io ci sarei entrata già solo per la facciata: adoro lo jugendstil...

noemi ha detto...

@Emma: sì :) :) bellissimo davvero!

Sandra c'era una volta Ilaria ha detto...

grazie per le belle parole con le quali hai descritto la mia città MILANO!! Ricchissima e troppo spesso criticata. E se ti dico che non conosco questa biblioteca?
Io che sono un lettrice diciamo forte. bacioni

noemi ha detto...

@Ilaria: grazie a te per la visita e per aver letto :) hehe anche a me capita di scoprire posti nuovi della mia città, che è Torino. Sono contenta di averti fatto conoscere questa biblioteca :D