Nell'antichità Aristotele accostò il gioco alla gioia e alla virtù!
Come lo so? Da Wikipedia, naturalmente. E vi avevo già raccontato la mia ammirazione per le biglie un po' qui o qui qualche tempo fa. Purtroppo è risaputo che il tempo e lo spazio da dedicare al gioco in età adulta (e qualche volta anche per certi bambini) non ci sono. Semplicemente questi tempi e questi spazi non esistono, non li concepiamo, non li cerchiamo neanche più.
Volevo in tal proposito invece allora mostrarvi questo libricino.
Le petit livre sur les billes.
Scritto in francese, ce l'ho con me da un sacco di tempo. E c'è anche un po' di letteratura che non fa mai male.
"Shakespeare mentionne plusieurs fois les jeux de billes dans son oeuvre".
Ecco.
E poi descrive una ventina di giochi che si possono fare con le biglie, ne ricostruisce la storia e spiega come si producono. Tutto in un involucro di una semplicità disarmante; con foto, illustrazioni e piccoli box informativi.
Questo libro è qualcosa di incantevole. Come la natura a volte crea piccoli doni nutrienti e perfetti, le albicocche ad esempio, o le fragole, così anche l'ingegno umano ha saputo inventare questo manualetto per giocatori di biglie e curiosi del mondo e di tutto ciò che tende alla meraviglia.
Sotto c'è scritto: House of Marbles. Devon - England. |
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