Sono viva eh. Credo, almeno. Qualcuno me
lo ha chiesto ultimamente. Avere un blog è fantastico. Non puoi neanche
far finta di morire in pace. D'altronde, "si muore un po' per poter
vivere" diceva qualcuno. Anche D'Annunzio faceva le prove dal morto al
Vittoriale. Detto questo, Tazzina-di-caffè è vivissimo, stravivo, solo ho dilatato un pochino i tempi. Ci sono delle ragioni per tutto ciò, ma questa è un'altra storia.
Comunque eccomi qua. Sto traslocando. E nel gerundio, c'è tutto il tempo dilatato e il salto nel buio tipo Alice in Wonderland di questa cosa. Odio traslocare. Mi prende un'angoscia, mi perdo in un bicchiere d'acqua. Faccio delle cose senza senso, non mi abituo, lascio tutto lo spazio alla paura. Prego - la faccio entrare nel posto nuovo prima di me - si accomodi. Benvenuta alla mia tavola. E insomma per chi ha un po' seguito questo blog di recente: comincia per davvero la mia vita da sola.
Diciamo
che me la sono passata meglio nella vita. Ma anche molto peggio. Quindi
ok. Siamo in un ballo, bisogna ballare. Ballare tantissimo. Soprattutto. Ma anche
un po' lavorare, e pensare ai libri, ne converrete.
Se
poi si tratta di qualcosa di davvero interessante, mi vien da dire che
la vita può anche riservare momenti di curiosità. E meno male, va. Visto
che è appena andato via da casa mia l'idraulico perché qui si era
allagato tutto, e nevica a novembre, e altre amenità (mi piace
lamentarmi, come tipico di molti blogger di oggi).
Badate
che seguiranno innumerevoli post, su questo genere, relativi alla
esperienza di una signorina che vive da sola a Torino (io) e come in
tutto questo i romanzi letti ma spero anche scritti, insieme al caffè,
mi sosterranno completamente e definitivamente in tale ardimentosa
avventura.
A
proposito di libri, lavoro, avventure e sperimentazioni belle in ambito
editoriale, vi segnalo questi eventi che si terranno domani a Milano.
Perché voi sapete vero che a Milano c'è BOOKCITY, #BCM13 che Dio la benedica?!
Si tratta di un doppio appuntamento, ciò su cui vorrei farvi concentrare.
Il primo è con il DIGITAL SEMINAR.
Alle 15 a Palazzo Reale (sì dove c'è Warhol). Riflessioni sul futuro
della lettura e della scrittura. E qui verranno, tra le altre cose, e
tra gli illustri ospiti (per i quali vi rimando al link) anche date le
risposte alle domande dei lettori, raccolte recentemente sul sito di Io Scrittore.
Le domande, a dire il vero, non mancano mai.
Seguirà, in Sala Conferenze, la premiazione dei 10 finalisti del Torneo Letterario Io Scrittore. Cos'è? Se non lo sapete già, è una cosa seria.
Si
tratta di un vero torneo, per l'appunto, in cui i 300 partecipanti
hanno espresso oltre 5000 valutazioni sulle opere pervenute. Una gara
letteraria, promossa dal Gruppo Mauri Spagnol per decretare 10
romanzi vincitori: per questa IV edizione, le 10 opere in finale saranno
pubblicate tutte in ebook. E ci sarà un premio speciale Under 30 di Vanity Fair.
Ora.
Come spesso anzi direi sempre accade in queste occasioni c'è un account
twitter che racconta l'evento. Questa volta tocca a me, quindi se
seguirete @IoScrittore nella giornata di domani sapete con chi prendervela per gli strafalcioni (#sapevatelo che a Bookcity si
lavora con il cuore che palpita e correndo e come sapete io amo la
corsa...), ma saprete contestualmente anche a chi rivolgervi per info e
spero per un po' di adrenalina letteraria in diretta!
Ci sarà una prima
parte dunque più di cronaca - il seminario - e una seconda parte più
emotiva, per così dire, relativa alla premiazione che in quanto tale
mette in gioco sfaccettature diverse dell'animo umano.
Bene.
Quindi.
State collegati. Personalmente, non ho mai partecipato a un'iniziativa
del genere, per questo anche, oltre che per ragioni professionali,
cercherò di tenere le antenne dritte e non perdermi neanche un
dettaglio.
Vi abbraccio, oh voi che leggete nonostante le mie pause e intermittenze cardiache.
p.s.
importante: i commenti non mi arrivano più, da mesi. Mi dispiace
davvero tanto. O meglio, arrivano, ma non riesco a pubblicarli e a
risolvere questo disguido. GRAZIE a chi mi scrive anche su fb, in
privato, relativamente ai post benché non più tanto numerosi. Presto o
tardi troverò il modo di traghettare questo blog su un sito e sarà tutto
più facile, nel migliore dei mondi possibili!
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