lunedì 18 gennaio 2010

Disordine.

Alla fine capisco di amare il disordine. Metto in disordine apposta, lo confesso. Non lavo mai tutti i piatti. Lascio sempre almeno una tazzina nel lavandino. Se cade a terra un foglio, non corro a tirarlo su. Sparpaglio gli oggetti della scrivania, non completo il rifacimento del letto, non sparecchio tutta la tavola, ci lascio sopra sempre almeno una biro, qualcosa. Qualcosa che faccia pensare: è incompiuto! Ah: l'incompiuto domestico. Che ovviamente si riversa su ogni cosa della mia vita. Come dire: c'è ancora da fare, non finisce certo qui! Perché? Non lo so. Buona settimana a tutti.

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