domenica 11 luglio 2010

Letturedomenicali+tazzinadicaffè.

La tazzina c'è. Bollente e fumante. Anche perché qui piove. Quindi ricapitolando, questa è stata la più estenuante settimana degli ultimi secoli con una media casalinga che oscillava dai 32 ai 33, anche 34 gradi costanti. Settimana in cui non avevo quasi nulla da fare, ma in compenso ero riposseduta da una tosse asmatica e mefistofelica che proveniva dalle viscere della terra e che si intensificava parossisticamente la notte e oggi che è domenica, che si poteva partire per una bella gita rinfrescante in montagna, che avevo anche comprato il prosciutto e il formaggio per fare i panini: piove. Ma piove piove, da ore. E fa anche freddino. Come direbbe Gianfranco Bianco (mezzo busto del tg regionale): la colonnina di mercurio è drasticamente scesa.

Il fatto è che nonostante tutto appena calano un po' le temperature, a me viene una specie di incomprensibile euforia, una specie di gratitudine verso il tempo che ha deciso di cambiare. Quindi non riesco a sentirmi del tutto contrariata. E poi questo cielo plumbeo e natalizio aiuta la lettura, è inequivocabilmente vero. Quindi si comincia.

In questi giorni in cui abbiamo dato il bianco (e il giallo), c'è stato uno smottamento di scaffali e mi è tornato tra le mani un libro che avevo letto nel 2000, a vent'anni. Mi aveva colpita molto la storia di Archie e Samad, e lo stile di questa giovane e bella scrittrice di nome Zadie Smith. Denti bianchi (Mondadori) è il suo romanzo di esordio, un best seller internazionale, fresco, nuovo, intenso. Con uno degli incipit più interessanti e famosi degli ultimi tempi:

"Presto nel mattino, tardi nel secolo, Cricklewood Broadway. Alle 6,27 del'1 gennaio 1975, Alfred Archibald indossava un abito di velluto a coste ed era seduto a bordo di una Cavalier Musketeer Estate, con la faccia riversa sul volante. Sperava che il giudizio divino su di lui non fosse troppo severo".

Adesso ne rileggo qualche pagina, per vedere che effetto fa dopo dieci anni. Cavoli. Non l'avrei mai detto. Dopo dieci anni. Ma per chi non l'avesse ancora sfogliato, lo consiglio davvero, aveva segnato un'epoca.

4 commenti:

Carla ha detto...

...leggere quando fuori piove è molto rilassante...

...oggi da me è caldissimo e si va la mare :)

...interessante questo libro :)

Buona domenica!

noemi ha detto...

Sì, è vero! Ma anche, classicamente, sotto l'ombrellone! Buona domenica anche a te e grazie della visita :)

Stefi ha detto...

...passerò anche io una tranquilla domenica di lettura!! ;)
Buon pomeriggio un pò più fresco!

noemi ha detto...

Ciao Stefi :D