domenica 18 luglio 2010

Letturedomenicali+tazzinadicaffè.

La tazzina c'è. Ed è estate. Di quelle estati lunghe, lente. Di quelle domeniche in cui il sole è così forte che sembra quasi ghiacciare le cose, gli alberi, la città. Di quelle estati convulse, piane, corroboranti, di sensazioni che vanno e vengono come spumose e verdi onde marine.

Così è qui, in questo clima, che resto immobile e lascio andare la memoria. Ricordi di letture estive, le più importanti, quelle letture eterne, in cui l'intera giornata trascorreva sulla pelle, fresca e asciutta la mattina, caldissima in pieno giorno e piena di brividi imperterriti verso il tramonto. Mai senza staccare la testa dalle pagine.

E torno indietro ai primissimi libri. Quelli che mi avevano lasciata senza fiato, intontita. Quelli che si schiudevano come mondi nuovi, tridimensionali in cui entrare del tutto dentro, senza lasciare sulla terra neanche un capello. E dove si muovevano i primi passi cauti della consapevolezza, come il primo uomo sulla luna.

Penso a L'idiota, di Dostoevskij. Sarà stato il 1993/94 a tredici/quattordici anni, non ricordo più bene. Come non ricordo quasi nulla del romanzo. L'unica cosa che ricordo è che è stato il mio Primo Libro, e da allora non sono più la stessa.

Buona domenica e buona lettura a tutti :)

Nessun commento: