Buongiorno :)
Vi ricordate Kind of Magic? Illustrazioni raccontate e racconti illustrati a blog unificati (con Ilaria Urbinati)? Ecco la seconda puntata!
Alle
sei del mattino si sentono quei rumori che di solito non si percepiscono. Lo
scricchiolio delle ruote di una bicicletta, i passi di un merlo che stringe nel
becco ciuffi di erba secca, le pale di un elicottero che si posa in lontananza
sulla pista di atterraggio. Quella pista rotonda sopra il grande edificio che
accosto a piedi per andare al lavoro.
Arrivo
poco dopo l’alba, in questa casa di dottori, faccio le pulizie il lunedì,
quando loro escono per il primo turno di guardia all’ospedale.
Anche
se, dopo un po’ di anni, lo riconosco, non c’è più molto da pulire.
Quando
entro con le mie chiavi, nell’aria è rimasto ancora il profumo di caffè. Me ne
lasciano una caffettiera piccola. In quattro ore di lavoro, ne bevo giusto due
tazzine, la seconda è ormai tiepida, ma non mi dispiace. E io a loro lascio una
torta di mele. La preparo nel fine settimana, e la metto sul tavolo della
cucina. Mi sembra un modo per ricambiare la loro gentilezza e generosità. Anche
il cane, qui, è gentile. Abbaia il minimo indispensabile e per il resto del
tempo: osserva gli invisibili cambiamenti della casa, di ora in ora.
C’è
una stanza dove non entro mai.
È la
stanza della musica. E l’inquilino che ci vive se la pulisce da solo. Difficile
a credersi, ma in tutto questo tempo, non ci siamo mai incontrati. Sono così
rare le occasioni di vedere i padroni di casa: forse a Natale o d’estate, per
definire le vacanze. E in quelle poche volte, nessuno ha mai accennato alla sua
presenza. Di certo io non avrei mai introdotto l’argomento, per discrezione.
E
non credo lui sappia di me. Semplicemente, come io non entro, anche lui non
esce mai. Suona quasi tutta la mattina. Intervallato da brevi pause, magari,
credo, per bere un sorso d’acqua o grattarsi la fronte.
Fuori,
ora, i lampioni sono ancora accesi, le margherite chiuse, le strade avvolte nel
buio trasparente. Il cielo è quasi blu. E anche io sono quasi sveglia. Lavoro,
sì, ma in questa beata solitudine e con la musica di sottofondo, mi sembra di
sognare, di essere ancora nel sogno, ecco.
E se
mi chiedessero, in quale momento vorresti fermare tutto e rimanere per sempre?
Direi adesso.
15 commenti:
Noemi, Ilaria, bellissime parole e bellissimi disegni...
..sarebbe un sogno trovare il momento giusto per fermare il tempo e rimanerci, in quell'attimo, per sempre...o forse sarebbe ancora piu' bello saper trovare le parole giuste per raccontarlo, quell'attimo...
http://www3.lastampa.it/costume/sezioni/articolo/lstp/447794/
Ophelinha
Grazie Ophelinha, grazie davvero :) anche per il link!
grazie a te!!come scrivevo ad Ilaria, mi avete fatti venire voglia di uscire fuori in questa giornata cosi' calda e qui cosi' inusuale, andare al parco e fal volare aquiloni...
@Ophelinha: :D questa è una cosa bellissima, ne sono onorata!! Grazie!
ciao, come al solito quello che scrivi mi piace moltissimo.
a presto
cara Noemi, ti ho lasciato una sorpresina sul mio blog... :)
http://ophelinhapequena.blogspot.com/2012/03/7-things-youll-hate-about-me.html
Ciao Vania!! Grazie grazie davvero :) un abbraccio!
@Ophelinha: grazie :) sono passata a trovarti!!
...una delizia, letta di prima mattina :)
ciao!
@marany72
che bello :) grazie @marany72 !!
Che bel blog e che bel post!!!
Marica
@Marica: grazie!!! :D
Riesco a leggerti solo stasera e mi stai tenendo davvero un'ottima compagnia: complimenti a te e, in questo post, anche ad Ilaria!
Grazia
@towritedown: grazie mille davvero!! :):) farà piacere anche a Ilaria!!
p.s. c'è una mail per te :) (@towritedown) !!
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