martedì 10 aprile 2012

Voce, Tabucchi, gita al lago etc. etc.


"La voce umana è un arcobaleno: una sfumatura impercettibile e, dal verde, si passa al viola, al giallo, all'arancione. Ogni lingua umana possiede la sua peculiare intonazione per rendere le emozioni che Diderot paragona ai colori dell'arcobaleno. Collera, tenerezza, angoscia, malinconia, seduzione, ironia: l'uomo esprime le sue emozioni con l'intonazione della voce".*


Vorrei una casa sull'albero, oppure un albero sulla casa. (Barone Rampante).

L'acqua è l'acqua (il Lago d'Orta).

Animaletti.

Una palma alla finestra.

Sediamoci lì!

Caffè americano. 



*  Antonio Tabucchi, Autobiografie altrui, Feltrinelli.






2 commenti:

marianorun ha detto...

La Promenade Vernet, scritta nel 1767 da Diderot (davanti ai quadri del pittore avignonese) ha inaugurato un nuovo metodo di critica d’arte, quello delle “passeggiate nella pittura”. Il movimento come esperienza dell’attraversamento, la magia della pittura, l’illusione della presenza, i paesaggi filosofici, le porte sul mondo…

I quadri-porte-sul-mondo sono ora fotografie (come la casa sull’albero) o vignette o banconote… non più dipinti. I video di youtube sono le nuove finestre, i nuovi passaggi oltre il tempo (libero) di un’emozione. Diderot ne sarebbe rimasto di stucco! Io ne incornicio la sua smorfia, e rido…

Mariano

noemi ha detto...

@marianorum: grazie per il tuo commento! :)