venerdì 5 febbraio 2010

Il Pandoro. The Pandoro.

Ieri abbiamo trattato il tema del dove si mette l'albero di Natale. Come non occuparci oggi del Pandoro? Aprite il quaderno. Tema: Il Pandoro e la sua confezione.
Svolgimento: Il Pandoro, come anche il suo cugino Panettone e tutti i derivati, si dovrebbe mangiare tra Natale e Capodanno, al più tardi alla Befana. E questo è giusto ricordarlo. Ma se qualcuno, come me ad esempio, ha conservato per sbaglio ancora una scatola intonsa di un Bauli o un Melegatti (vedi figura), ecco alcune pratiche soluzioni. Magari da sperimentare nel week end che è alle porte.

Soluzione numero uno. Aprite la scatola con la fiamma ossidrica. Con un guanto di gomma estraete il contenuto. Non inalate. Aprite il sacchetto con un taglierino. Posizionate in cima al Pandoro un canarino da miniera.

(cfr. wikipedia: Oltre che per il canto e la compagnia, almeno fino al 1986 i canarini erano regolarmente usati nelle miniere di carbone, come primitivo sistema di allarme. La presenza di gas tossici, come il monossido di carbonio, avrebbe ucciso i canarini prima ancora di avere effetto sui minatori. Poiché i canarini tendono a cantare per gran parte del tempo, fornivano a questo scopo un segnale visibile e udibile).

Se il canarino morirà, vorra dire che il Pandoro va gettato nella pattumiera (nell'Organico, mi raccomando). Se vivrà, potrete mangiare il Pandoro a colazione col cappuccino (sarà il vostro giorno fortunato!).

Soluzione numero due. Secondo la quale voi già sapete dalla data di scadenza (ad es. 24 gen 2010) che il Pandoro è inutilizzabile. Con lo stesso procedimento della soluzione numero uno, aprite la scatola. Poi buttate direttamente il Pandoro nella pattumiera, afferrandolo sempre con i guanti, mi raccomando. Ma attenzione: vi resta sempre la scatola...

Con la scatola potrete:

a) fingere che sia un cappello, ad esempio un colbacco:













b) rovescriarla e riempirla di oggetti da cancelleria come penne, foglietti di carta, quadernetti, clipse e paia di forbici.

c) intagliarvi una maschera di Carnevale. Anche se piuttosto sobria, la mascherina sarà il vostro lasciapassare verso la "creatività". Potrete dire ai vostri amici: a Carnevale mi vesto da Pandoro! E non vi sentirete mai più inferiori a lui:

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