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Foto di classe racconta storie vere e storie di cronaca, ma vi farà sentire appesi a un filo, come Philippe Petit. Il filo della mente di Mario che decide di ritrovare i suoi compagni di scuola, del liceo Tito Livio di Martina Franca e insieme a questo viaggio della memoria, gli si svela un presente inaspettato, insperato, malinconico Quasi tutti se ne sono andati dalla Puglia - questo è anche un resoconto della nuova emigrazione italiana - ma alcuni ci sono anche restati. Quelli dal "cuore tenace" che provano a reinnestare le radici con nuove premesse e promesse.
Questo libro a me commuove. Lo sto rileggendo oggi ascoltando una compilation degli anni Novanta, anni in cui i protagonisti crescevano sui banchi di scuola, come me. Sto quasi male per una specie di strana nostalgia. Che non è proprio nostalgia, è qualcosa che leggendo questo libro si rimescola nel sangue solo una decina di anni dopo. Bello. E poi il finale: "Faremo una nuova foto di classe, fra qualche anno ci saranno più teste, quelle dei nostri figli".
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