giovedì 11 marzo 2010

"Mentana condicio".

Vorrei dedicare un chicco di caffè (altrimenti detto: mini-post) oggi a Enrico "Chicco" Mentana. Personalmente, non ho mai avuto un'opinione precisa su di lui. Lo vedevo tutto rigido alla conduzione di vari programmi e Tg e non pensavo a nulla in particolare. Poi invece l'ho ascoltato ieri sera - a Parla con me - e ho apprezzato molto la sua idea di proporre i "faccia a faccia" politici, attualmente oscurati in televisione, via web sul sito del Corriere della sera. Mentana condicio - Vietati in tv, liberi sul web, questo il nome del talk show on line che partirà oggi alle 15.30, in previsione della sfida elettorale del 28 marzo. Sul Corriere cartaceo, Mentana stesso presenta il progetto e conclude il suo articolo dicendo: "Chissà se dal male di un provvedimento poco lungimirante non nasca qualcosa di utile per tutti coloro che hanno a cuore il nostro mestiere e il valore dell'informazione...".

A me sembra un'ottima idea, e credo che Mentana sia una persona coraggiosa che ha saputo trovare i canali giusti per andare avanti con il proprio lavoro.

Così mi è venuta in mente un'intervista* che ho letto di recente a Gianni Amelio a proposito di Camus: "Ed è alla Storia che l'uomo deve dire no. Deve opporsi alla presunta ineluttabilità degli eventi. Questo è il messaggio di Camus, il suo umanesimo: la necessità di non rassegnarsi, rimanere se stessi sotto il peso schiacciante della Storia. Ecco, io provo a seguire la strada tracciata da un grande scrittore che è anche una grandissima persona".


Il link a Corriere.tv:
qui.


*sull'ultimo Venerdì di Repubblica.

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